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I titoli di Stato sono una particolare tipologia di obbligazioni emesse periodicamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per rifinanziare il debito pubblico italiano. Esistono sette diversi titoli di Stato italiani:

BOT (Buoni Ordinari del Tesoro): sono titoli di Stato a breve scadenza aventi una durata di 3, 6 o 12 mesi. I BOT annuali vengono emessi in occasione dell’asta di metà mese, i BOT semestrali nell’asta di fine mese, mentre i BOT trimestrali solo in presenza di specifiche esigenze di cassa insieme ai BOT annuali. Il meccanismo utilizzato per il collocamento è quello dell’asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. In tal caso non sono previste cedole, per cui la remunerazione è data esclusivamente dallo scarto di emissione, ossia dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il valore del rimborso, oppure il prezzo di vendita in caso di negoziazione del titolo sul mercato secondario.

BTP (Buoni del Tesoro Poliennali): sono titoli di Stato a lunga scadenza aventi una durata di 3, 5, 10, 15 e 30 anni.  I BTP a 3 anni ed i BTP a 15 o 30 anni, in relazione alla domanda espressa dal mercato, vengono emessi nell’asta di metà mese, mentre i BTP a 5 e 10 anni nell’asta che si tiene alla fine del mese. Il meccanismo utilizzato per il collocamento è quello dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emesse all’interno di un intervallo di emissione prestabilito. In tal caso la remunerazione è data da cedole semestrali, che si vanno ad aggiungere allo scarto di emissione.

CTZ (Certificati Zero Coupon): sono titoli aventi una durata di 24 mesi emessi mensilmente durante un’asta che si tiene alla fine del mese. Il meccanismo utilizzato per il collocamento è quello dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emesse all’interno di un intervallo di emissione prestabilito. La remunerazione è data esclusivamente dallo scarto di emissione, non essendo previste cedole periodiche.

BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea): sono titoli di Stato aventi scadenza di 5, 10, 15 e 30 anni emessi mensilmente durante un’asta che si tiene a fine mese, insieme ai CTZ. Il meccanismo utilizzato è quello dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa. La remunerazione è data da cedole variabili posticipate, semestrali, indicizzate all’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo Eurostat (escluso il tabacco), a cui si aggiunge l’eventuale scarto d’emissione e la rivalutazione del capitale a scadenza.

CCT (Certificati di Credito del Tesoro): sono titoli di Stato con durata di sette anni collocati una volta al mese attraverso il meccanismo dell’asta marginale. La remunerazione è data da cedole variabili posticipate, semestrali, indicizzate ai BOT semestrali più un margine (detto spread) e l’eventuale scarto d’emissione.

CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’Euribor): sono titoli di Stato aventi una durata di cinque anni collocati a metà mese attraverso il meccanismo dell’asta marginale. La remunerazione è data da cedole variabili posticipate, semestrali, indicizzate al tasso Euribor 6 mesi più un margine (detto spread) ed eventuale scarto d’emissione.

BTP Italia: sono titoli di Stato collocati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in relazione a specifiche esigenze di cassa. Il collocamento dura diversi giorni e si differenzia da quello delle altre tipologie di titoli di Stato italiani in quando gli investitori privati possono procedere direttamente all’acquisto, da internet o presso lo sportello della propria banca, senza dover quindi provvedere a prenotare i titoli in un momento precedente al collocamento come accade per le altre obbligazioni governative. La remunerazione è data da cedole semestrali che, insieme al capitale investito, vengono rivalutate in base all’inflazione italiana, misurata dall’Istat attraverso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operati ed impiegati (FOI), con esclusione dei tabacchi.

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