Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

Enel ha comunicato ieri in serata a mercati chiusi i risultati realizzati durante i primi tre mesi dell’esercizio in corso, archiviati con una flessione dei ricavi dell’1,5% a 20,885 miliardi di euro, rispetto ai 308 miliardi di euro registrati al termine del primo trimestre dello scorso anno.

Il margine operativo lordo è stato pari a 4,08 miliardi di euro, in calo del 4,2% soprattutto a causa della riduzione del margine di generazione in Italia e Spagna, mentre il reddito operativo si è attestato a 2,55 miliardi  di euro (-10,7%). Il colosso energetico italiano ha archiviato il primo trimestre del 2013 con un utile netto pari a 852 milioni di euro, quindi con una riduzione di 302 milioni di euro, ovvero del 26,2%, rispetto all’analogo periodo del 2012, tuttavia occore ricordare che sull’utile netto del primo trimestre 2012 aveva influito positivamente il provento derivante dalla cessione della quota del 5,1% del capitale di Terna. Escludendo tale effetto, infatti, la flessione dell’utile netto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si riduce a -12,4%.

Al 31 marzo 2013 l’indebitamento finanziario netto è risultato pari a 43,29 miliardi di euro, in aumento di 343 milioni di euro rispetto alla fine del 2012.

Nel corso della stessa riunione per l’esame e l’approvazione dei risultati realizzati nel primo trimestre del 2013, il Consiglio di amministrazione di Enel ha provveduto anche ad approvare l’emissione, entro il 31 dicembre 2014, di uno o più nuovi prestiti obbligazionari non convertibili, sotto forma di obbligazioni ibride (bond ibridi), per un importo massimo pari a 5 miliardi di euro. Tale operazione è finalizzata al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria del gruppo, coerentemente con quanto previsto dal piano industriale.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento