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La chiusura di un conto corrente bancario può avvenire in base a diverse motivazioni, che spingono il correntista a estinguere l’attuale rapporto con il proprio istituto di credito con l’obiettivo di aprirne uno ex novo più vantaggioso in termini di costi e/o servizi offerti.

Per legge il correntista può chiudere il conto corrente in qualsiasi momento, senza dover incappare in dolorose penali come avveniva diversi anni fa.

Il decreto Bersani 223/2006 ha permesso a tutti i titolari di un conto corrente bancario la possibilità di chiedere l’estinzione unilaterale del contratto. Non sono previsti costi aggiuntivi, se non quelli specificati all’interno del contratto firmato nel momento dell’apertura del rapporto.

Quindi, in linea generale, il consumatore dovrà soltanto pagare i costi previsti per la gestione del conto e l’imposta di bollo. La chiusura del conto è possibile solo se il saldo è attivo. Se, invece, il conto è in rosso, prima di estinguere il rapporto bisognerà saldare il debito con la banca.

Sebbene possano esserci delle sottili differenze nelle modalità di chiusura del conto corrente bancario, in linea generale si possono individuare alcune procedure maggiormente utilizzate.

Il modo più diffuso è quello di recarsi “fisicamente” presso la filiale dove il rapporto è stato aperto. Un’altra opzione è quella di andare nella banca dove si ha intenzione di aprire un conto ex novo e di far richiedere direttamente l’estinzione del vecchio rapporto con accredito del denaro sul nuovo conto.

E’ possibile anche spedire una raccomandata A/R all’agenzia della banca dove è stato aperto il conto (fac-simile lettera di chiusura conto corrente). Se il conto è cointestato con firme congiunte, la richiesta di chiusura del conto corrente va presentata da tutti gli intestatari del rapporto contrattuale con la banca.

Nel caso in cui invece il conto corrente è cointestato a firme disgiunte, è sufficiente che la richiesta di chiusura venga presentata da un solo intestatario. Se si possiede anche un conto titoli (o dossier titoli), bisogna provvedere alla sua chiusura.

Infine, se si possiede un dossier titoli per gli investimenti, bisogna chiuderlo. Inoltre, bisogna restituire anche carte di credito, bancomat (tagliati in due) e il libretto degli assegni. Prima di chiudere il vecchio conto, meglio aprirne uno nuovo.

come chiudere un conto corrente bancario
Come chiudere un conto corrente bancario?

Cosa fare quando si chiude un conto corrente bancario?

Quando si cessa di possedere un conto corrente bancario, si deve anche procedere alla restituzione di tutte le carte pagamento (bancomat e carte di credito), che vanno tagliate in due e inserite nella busta della raccomandata, e il libretto degli assegni.

Le associazioni di tutela dei consumatori consigliano sempre di aprire un nuovo conto corrente prima di procedere con la chiusura del conto esistente. Inoltre, viene consigliata la scelta di conti correnti a zero spese.

Si tratta di conti correnti online, che presentano tutti i principali servizi bancari offerti in via del tutto gratuita:

  • prelievi bancomat;
  • bonifici online;
  • ricariche telefoniche;
  • accredito dello stipendio;
  • addebito delle bollette, ecc.

Nella lettera raccomandata bisogna specificare nell’oggetto la dicitura “chiusura del conto corrente n. ……. Intestato a ……………..”. Per avere un’idea più chiara su come procedere con la chiusura del conto corrente bancario.

Per chiudere invece un conto corrente BancoPosta, bisogna innanzitutto tenere il conto in attivo e poi lasciare una somma di circa 100 euro per pagare eventuali spese già maturate ma non ancora detratte.

Se alla fine il saldo è ancora attivo, Poste Italiane rimborserà la somma con un bonifico o assegno postale.

Per chiudere il conto basta recarsi all’ufficio postale dove è stato aperto il conto, portando con sé eventuali libretti degli assegni, carte postamat e così via.

Si firmano i documenti e si dà il via alla procedura di chiusura conto. L’altra opzione è inviare una raccomandata A/R all’ufficio postale, seguendo la procedura utilizzata per la chiusura del conto corrente bancario.

Come chiudere un conto corrente online

La chiusura di un conto corrente online è una procedura molto semplice e veloce e non sono previste spese, come spesso avviene per i tradizionali conti correnti bancari o postali aperti nella sede fisica.

I risparmiatori italiani possono chiudere il conto corrente senza alcuna penalità o spese di chiusura. Ciò vale per qualsiasi contratto stipulato con la banca, sia fisica che online.

Come avviene per l’apertura, anche per la chiusura del conto corrente online c’è una procedura standard da seguire.

Innanzitutto bisogna verificare che il conto corrente non sia in rosso. Poi bisogna controllare che non ci siano operazioni attive. A questo punto si può procedere con l’operazione di chiusura conto.

Bisogna inviare alla propria banca una lettera raccomandata A/R, specificando nell’oggetto la dicitura:

“chiusura del conto corrente n. ……, intestato a ……………..….”.

In questo documento inviato alla banca, bisogna specificare anche i servizi bancari legati al conto corrente che ci si appresta a chiudere. Inoltre, nella busta della raccomandata si può inserire il libretto degli assegni, bancomat ed eventuali carte di credito.

Se sul conto ci sono delle disponibilità liquide, che servono spesso per coprire le ultime spese (canone, imposta di bollo, estratto conto finale e così via), è importante indicare anche le coordinate bancarie di un altro conto corrente ove trasferire le somme non ancora prelevate dal conto in fase di chiusura.

L’alternativa, tra l’altro molto diffusa, è l’assegno circolare da spedire all’indirizzo dell’intestatario.

La chiusura del conto corrente avviene solitamente in pochi giorni.

Fac-simile lettera chiusura conto corrente

Quando si decide di chiudere il conto corrente, bisogna seguire precisi step in modo tale da non rallentare il procedimento di chiusura del rapporto con la propria banca.

Nella busta della raccomandata vanno inserite la carta bancomat (tagliata in due), il libretto degli assegni ed eventuali carte di credito. Bisogna anche chiudere il dossier titoli prima di procedere con la chiusura.

Vediamo un fac-simile di lettera di chiusura conto corrente.

Mittente: nome/i intestatario/i del conto corrente
Indirizzo: ……………………………
Recapito telefonico………………..

Raccomandata A/R
Destinatario: nome della banca
Agenzia di ………………………….
Luogo e data …………………..

OGGETTO: chiusura del c/c n………………. intestato a ……………………..

Vi comunico a mezzo della presente che intendo recedere dal contratto di conto corrente in oggetto.

Vorrete pertanto provvedere alla chiusura del conto e trasferire tramite bonifico quanto rimarrà dopo aver accreditato gli interessi attivi e addebitato le spese di gestione, altre spese e gli eventuali interessi passivi sul conto corrente n. ………………… intestato a ………………….……. c/o ……………… agenzia …………………. con coordinate bancarie (indicare IBAN del nuovo conto) ……………………………………..

Nel caso si è titolarianche di un deposito titoli nella stessa banca, bisogna aggiungere:

Vi chiedo anche di procedere alla chiusura del conto titoli n……………….…. e di trasferire i titoli ivi depositati presso il conto titoli n. …………..…… aperto presso …………….. (nome banca) – agenzia di ………………………..

Vi allego la/e tessera/e bancomat tagliata/e in due e gli assegni annullati e non ancora utilizzati.

In attesa di una Vostra conferma su quanto indicato sopra, porgo distinti saluti.

In fede

Firma intestatario

>>Clicca qui per scaricare il fac-simile della lettera di chiusura del conto corrente>>

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