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Vi è stata notificata una multa che però ritenete ingiusta? Sappiate che potete fare ricorso anche se, naturalmente, può essere presentato solo in specifici casi. Il ricorso vale solo per la sanzione, ovvero per la multa, in quanto non si può presentare per riavere eventuali punti tolti dalla patente.

Contro e sanzioni amministrative pecuniarie applicate per violazione del Codice della Strada, vale a dire le multe, è possibile presentare il ricorso.

In quali casi si può fare ricorso? Quando la multa è illegittima oppure quando il conducente dell’auto ritiene che la sanzione sia stata inflitta ingiustamente. Attenzione, però: non si può fare ricorso contro la riduzione dei punti sulla patente.

Prima di fare ricorso sappiate che è possibile richiedere l’annullamento della multa in autotutela nel caso in cui la multa sia palesemente sbagliata, come nel caso di una doppia multa, errore di persona, data sbagliata; in questo caso dovrete presentarvi da chi ha emanato la multa (ad esempio i Carabinieri, i Vigili Urbani, la Polizia) e chiedere l’annullamento per autotutela.

Ritorniamo al ricorso; il ricorso al prefetto del luogo della violazione deve avvenire entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notificazione in carta libera da inviare tramite raccomandata A/R (per il modello della lettera di ricorso si veda: Fac-simile ricorso multa al Prefetto), allegando copia della multa e di un documento d’identità.

Se il prefetto rigetta il ricorso potete provare a presentarlo al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla contestazione o notifica della multa e va consegnato a mano presso la cancelleria del Giudice di pace oppure spedito tramite raccomandata A/R (per il modello della lettera di ricorso al Giudice di Pace si veda: Fac-simile ricorso multa al Giudice di Pace), allegando l’originale e quattro fotocopie del ricorso, l’originale e quattro fotocopie del verbale, fotocopia dei documenti da allegare per la difesa della propria causa, copia di un documento di identità, marche contributo unificato e diritto di notifica (27 euro di marca da bollo e 37 euro di contributo unificato).

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