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A poche ore dall’annuncio della decisione di riaprire il prestito obbligazionario da 600 milioni di euro con scadenza ottobre 2016 emesso lo scorso luglio, Fiat ha comunicato attraverso apposita nota i dettagli di tale riapertura.

In particolare, l’incremento sarà per un ammontare nominale di 400 milioni di euro, mentre il prezzo di emissione è stato fissato al 101,116%. Per quanto riguarda il rendimento a scadenza, invece, questo è stato fissato al 7,4%, ossia migliorato di 35 punti base rispetto all’emissione originaria e con un buon premio rispetto a quanto espresso dal mercato secondario ieri pomeriggio, dove il bond era quotato a un rendimento del 7,05%. Il regolamento dell’offerta sarà pubblicato giovedì 29 novembre.

L’emissione verrà effettuata da Fiat Finance and Trade Ltd Sa, società controllata da Fiat Spa, nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito dalla stessa casa automobilistica torinese. I nuovi titoli verranno quotati presso il mercato regolamentato irlandese (Irish Stock Exchange). Le banche a guida dell’operazione sono Bank of America Merrill Lynch, BNP Paribas, Citigroup, JPMorgan, Morgan Stanley e Standard Bank CIB.

Nella nota mediante la quale sono state resi noti i dettagli della riapertura del prestito obbligazionario, Fiat ha comunicato anche tale riapertura  ha già ricevuto un’ottima accoglienza, con ordini di gran lunga superiori all’importo dell’emissione.

La decisione di riaprire il bond con scadenza ottobre 2016 è stata presa al fine di sfruttare il momento particolarmente favorevole sul fronte delle emissioni obbligazionarie e contenere così  il costo del debito rispetto a luglio.

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