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Contrariamente a quanto accaduto in occasione delle aste di titoli di Stato tenute negli ultimi mesi, compresa quella per il collocamento di CTZ del 26 marzo 2014, in occasione dell’asta di BOT semestrali tenuta questa mattina è stato registrato un rialzo del rendimento, seppur lieve.

In particolare, questa mattina il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato Buoni Ordinari del Tesoro aventi durata semestrale con decorrenza 31 marzo 2014, scadenza 30 settembre 2014 e codice ISIN IT0005003006, per un ammontare complessivo di 7,5 miliardi di euro, ovvero il massimo della forchetta prestabilita.

La domanda è stata piuttosto buona, poiché i BOT richiesti sono stati pari a oltre 12,48 miliardi di euro, equivalente ad un rapporto di copertura (bid to cover ratio), dato dalla differenza tra ammontare offerto e ammontare richiesto, pari a  1,66, in aumento quindi rispetto all’1,44 dell’asta di fine febbraio, quando ricordiamo furono collocati BOT per 8,5 miliardi, in rapporto a una domanda di 12,22 miliardi di euro.

Il rendimento, come già sopra anticipato, ha registrato un leggero rialzo, attestandosi allo 0,504% rispetto allo 0,455% dell’asta del BOT semestrale dello scorso mese. Il prezzo di aggiudicazione è stato fissato a 99,744.

Dopo la pubblicazione dei risultati del collocamento di questa mattina, l’attenzione degli investitori e del mercato si sposta ora sull’ultima asta del mese, considerata anche la più importante, ovvero quella per il collocamento di BTP con scadenza a cinque e dieci anni che si terrà domani. Per la prima parte del prossimo mese, invece, è stata disposta la prima emissione di BTP Italia (per maggiori informazioni si veda “BTP Italia nuova emissione aprile 2014“).

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