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Giornata di aste anche quella di ieri per il Ministero dell’Economia e delle Finanze; il Tesoro ha collocato due Btp con scadenza quinquennale e decennale e dei CCTeu con scadenza nel 2020. Ieri è stata la seconda giornata di aste dei titoli di stato: lunedì sono stati collocati Bot e Ctz (per gli esiti si veda: Risultati aste Bot e Ctz del 29 dicembre 2014).

Risultati asta Btp con scadenza 1 dicembre 2019

La Banca d’Italia ha comunicato che nell’asta della terza tranche dei Btp con scadenza 1 dicembre 2019 e cedola dell’1,05%, codice ISIN: IT0005069395, sono stati collocati titoli per un ammontare di 2,84 miliardi di euro, rispetto a una richiesta di oltre 3,895 miliardi.

L’ammontare offerto si è collocato quasi al massimo della forchetta indicata dal Tesoro e compresa tra i 2 e i 3 miliardi di euro; il rendimento lordo è stato fissato allo 0,98%, pari a un prezzo di aggiudicazione di 100,34. Il tasso di copertura è stato pari a 1,37, in calo rispetto all’1,46 dell’asta di fine novembre per gli stessi titoli.

Risultati asta Btp con scadenza 1 dicembre 2024

Nell’asta di ieri la Banca d’Italia ha battuto anche la nona tranche dei Btp con scadenza 1 dicembre 2024 e cedola del 2,5%, codice ISIN: IT0005045270; sono stati collocati titoli per un ammontare di quasi 3 miliardi di euro, rispetto a una richiesta di quasi 3,845 miliardi. L’ammontare offerto si è collocato al massimo della forchetta indicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ovvero 2,5-3 miliardi di euro.

Il tasso di copertura è stato pari a 1,28, in calo rispetto all’1,58 dell’asta di fine novembre per titoli con la stessa scadenza. Il rendimento lordo è stato fissato all’1,89%, pari a un prezzo di aggiudicazione di 105,58: si tratta del nuovo minimo storico per i titoli con questa scadenza.

Risultati asta CCTeu con scadenza 15 dicembre 2020

Sono stati messi all’asta anche i CCTeu della settima tranche con scadenza 15 dicembre 2020, codice ISIN: IT0005056541, collocati per un ammontare di 1,5 miliardi euro al limite massimo della forchetta prevista che era compresa tra gli 1 e gli 1,5 miliardi di euro.

La richiesta dei titoli è stata di 2,51 miliardi di euro, con un rapporto di copertura di 1,67, in aumento rispetto all’asta di novembre, nella quale il rapporto tra i titoli richiesti e quelli offerti era di 1,59. Il rendimento lordo è stato fissato allo 0,96%, pari a un prezzo di aggiudicazione di 100,09.

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