Da alcuni mesi i mercati sono in balia del caos con interi settori che sono colati a picco come ad esempio il comparto travel. La responsabilità delle tempesta che stravolto i mercati finanziari è tutta del coronavirus. Dinanzi a questa situazione inattesa dove conviene investire? Ci sono settori interessati sui quali conviene puntare oppure è meglio ritirarsi in attesa di tempi migliori?
La domanda è in realtà retorica poichè un investitore consapevole sa perfettamente che, anche nelle fasi di caos, ci sono sempre settori che andranno meglio di altri e sui quali conviene investire.
In questo post elencheremo quelle che sono le migliori opportunità di investimento in una fase estremamente particolare come è quella attuale.
Prima di scendere nel dettaglio una precisazione. In questo articolo non farò riferimento ad acquisti di azioni ed elaborate strategie operative che richiedono la presenza di un consulente. Se ritieni che sia il caso ricorrere ai canali tradizionali per investire (facendoti quindi carico di tutte le spese che sono solite in questi casi) sei libero di farlo. Tuttavia, anche in considerazione dell’eccezionalità dei tempi, il modo migliore per investire è oggi più che mai quello più semplice e alla portata di tutti. Ad esempio puoi prendere in considerazione la possibilità di investire attraverso il CFD Trading scegliendo un broker autorizzato come eToro (qui trovi la nostra recensione).
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Dove trovare occasioni di investimento oggi
A partire dalla fine di febbraio un potente sell-off ha affondato il mercato azionario di mezzo mondo. Nel giro di poche settimane tutte le borse mondiali sono andate a picco. Secondo Matthew Benkendorf, cio della boutique Quality Growth di Vontobel Asset Management, oggi nessuno si stupisce per quanto avvenuto in quelle settimane difficilissime. Che i mercati sarebbero andati a picco era dato per scontato alla luce dell’imprevedibilità della situazione.
Non è andata peggio di come ci si poteva attendere ma è andata esattamente come doveva.
Dopo l’iniziale crollo, però, molti settori si sono ripresi più o meno rapidamente. Grazie ad una serie di fattori tra cui il sostegno delle banche centrale e dei governi, l’appiattimento della curva dei contagi e l’allentamento del lockdown in molti paesi dell’Europa (sia pure tra mille difficoltà e paure), i prezzi delle azioni hanno iniziato a risalire. Questo trend ha generato grandi profitti per tutti quegli investitori che avevano tenuto duro nelle fasi più dure del sell-off mantenendo asset in portafoglio nonostante un deprezzamento rapido e violento.
E’ interessante notare che il recupero dei prezzi è stato molto forte soprattutto in quelle giornate in cui si parlato tanto del possibile arrivo di questo o di quel vaccino.
Morale: sui mercati, superata la paura iniziale, c’è voglia di notizie positive.
Ovviamente non tutti i settori hanno beneficiato allo stesso modo del ritorno della speranza. Trovare opportunità di investimento in un mercato estremamente complesso si rileva quindi determinante soprattutto per non incappare in sonore delusioni.
Secondo Benkendorf, la storia insegna che tutte le società che operano nella produzione di beni di prima necessità hanno sempre offerto agli investitori una crescita prevedibile degli utili che ha reso possibile un aumento dei “rendimenti durante i periodi di incertezza o di recessione economica”.
Ma questo principio è ancora valido oggi oppure il coronavirus ha letteralmente cambiato tutte le carte sul tavolo? La domanda giusta non è tanto questa poichè il discorso è molto relativo. A prescindere però dal dubbio è necessario prendere atto che i modelli di spesa sono profondamente cambiati a causa del lockdown.
Se la domanda a breve termine di beni di lusso in Cina (le società italiane del settore lusso sono molto esposte su questo punto) potrebbe essere influenzata negativamente dalla crisi in atto, “le aziende di prodotti di base di buona qualità dovrebbero essere più resistenti a lungo termine” (e tra queste aziende troviamo i colossi italiani del settore).
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Azioni migliori e peggiori dopo il coronavirus
Stilare un elenco delle azioni migliori e peggiori non è per nulla facile anche perchè, come hanno avuto modo di mettere in evidenza molti analisti, la volatilità sui mercati è e resta alta.
Quello che possiamo quindi fare è segnalare le migliori occasioni di investimento sul lungo termine. Come messo in evidenza dall’analista di Vontobel, è da escludere che i modelli di consumo siano destinati a cambiare in modo “significativo una volta che i rischi per la salute saranno diminuiti”.
Oggi il settore on-trade (vale a dire bar e ristoranti) è in forte crisi a causa del lockdown ma nel futuro non si può che essere positivi sulle azioni di società che operano nel segmento di mercato delle bevande alcoliche e gassate”.
Colossi come Constellation Brands, Coca-Cola e Pepsi sono un valore a partire dal loro stesso brand e nel futuro possono trarre beneficio dal ritorno degli acquisti. “Ci aspettiamo di vedere maggiori profitti e un migliore flusso di cassa nel medio-lungo termine, e le valutazioni rimangono interessanti” ha affermato Matthew Benkendorf.
I titoli citati sono opportunità di investimento che è possibile cogliere non solo comprando azioni ma anche operando con il CFD Trading.
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Petrolio opportunità di investimento?
La quotazione petrolio è stata molto in movimento negli ultimi mesi con il WTI che è addirittura precipitato sotto le zero. Dinanzi ad un andamento simile si può inserire anche il greggio nelle opportunità di investimento? Della questione ci siamo occupati nell’articolo su come investire sul petrolio pubblicato tempo fa.
E’ possibile analizzare l’andamento del prezzo del greggio utilizzando il grafico sottostante.
Dinanzi alla flessione del petrolio cosa dovrebbero fare gli investitori? Gli analisti di Vontobel pur precisando di non aver previsto in tempo il calo delle quotazioni petrolifere a causa della guerra dei prezzi tra Russia e Arabia Saudita, ritengono che gli investitori dovrebbero andare alla ricerca di quelle azioni che potrebbero trarre vantaggio dal ribasso del greggio.
Gli esempi citati da Benkendorf sono quelli di società come Sherwin Williams, per la quale l’oil rappresenta una componente essenziale nella fornitura di materie prime e di Ecolab, società attiva nel segmento di mercato delle forniture per la pulizia per la quale il petrolio rappresenta un costo non di poco conto.
La morale del discorso di Vontobel è la seguente: anche se il prezzo del petrolio crolla (e non tutti hanno previsto questo ribasso), è comunque possibile trovare delle opportunità di investimento da sfruttare.
Una precisazione: uno dei pochi modi per investire sull’andamento della quotazione petrolio e sulle azioni connesse al greggio da una sola piattaforma è il CFD Trading. Puoi provare partendo dal conto demo eToro.
Occasioni di investimento nel settore sanitario?
Il comparto sanitario è quello a cui si è portati a pensare immediatamente quando si è in presenza di una emergenza sanitaria. L’andamento delle azioni delle società produttrici di vaccini è la dimostrazione di questo principio logico. Se c’è un problema di salute (a prescindere dal caso specifico del coronavirus) sono le aziende del settore sanitario a registrare subito apprezzamenti significativi (che puntualmente poi si smorzano e si tramutano in crolli se ai rumors non seguono poi i comunicati ufficiali).
In un contesto come quello attuale, scrivono da Vontobel, le aziende che operano nei servizi sanitari essenziali potrebbero registrare recuperi di quotazioni molto rapidi. Epidemia a parte, le procedure mediche non possono comunque essere ritardate a tempo indeterminato ed è quindi possibile che ci possa essere un rilancio di tutto il segmento del medtech. I prezzi delle azioni Medtronic e Boston Scientific, ad esempio, potrebbero presto risalire.
Anche in ambito sanitario, quindi, ci sono opportunità di investimento interessanti che sarebbe bene non perdere.
Dove investire in mezzo alla tempesta: conclusioni
I mercati finanziari oggi sono in preda al caos. Negli ultimi tempi ci sono stati tantissimi cambi di direzione. Per avere un’idea di quanto è avvenuto sui mercati è sufficiente tenere in considerazione l’andamento di Borsa Italiana (grafico in basso).
Ci sono alcuni titoli come ad esempio i bancari o Leonardo che hanno registrato un ribasso di oltre il 50% a causa dell’emergenza coronavirus.
Dove conviene investire quindi? Quali azioni scegliere? Nessuno vieta di pensare a comprare i titoli che hanno subito i deprezzamenti più forti ma una strategia simile è comunque rischiosa in considerazione della volatilità. In generale è necessario tenere in considerazione che molte aziende come molte aziende hanno sospeso l’earning guidance almeno a breve termine. Di conseguenza è necessario rafforzare l’approccio prudente nella scelta dei titoli su cui investire.
Il coronavirus è un dramma ma ogni crisi rappresenta un’opportunità eccezionale che gli investitori hanno “per migliorare e concentrare ulteriormente i loro portafogli nei modelli di business più forti“. E’ vero che, almeno nella fase iniziale le vendite hanno colpito tutti i settori e riguardato tutti gli asset (addirittura nelle prime settimane, quelle più difficili, anche il prezzo dell’oro e quello del Bitcoin sono andati a picco), tuttavia gli investitori diligenti che si sono fatti guidare sempre dalla logica hanno ora la possibilità di individuare tutte quelle società che sono pronte a recuperare.
LEGGI ANCHE – Crisi coronavirus: su quali beni rifugio conviene investire
Buon trading a tutti!
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