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Come definito dalla Legge di Stabilità, la Tobin tax all’italiana prenderà il via il 1° marzo 2013 e inizialmente solo sulle azioni del mercato italiano. Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Vittorio Grilli, ha firmato il decreto attuativo che darà il via libera alla tassazione sulle transazioni finanziarie effettuate sulle azioni e gli scambi ad alta frequenza. Il primo appuntamento con i versamenti della Tobin tax per banche e altri intermediari finanziari è fissato per il 16 luglio prossimo. Inoltre, dal 1° luglio 2013 la Tob tax colpirà anche i derivati.

Le banche avevano sperato in un “rinvio tecnico” di almeno un mese dopo la tornata elettorale, ma non sono state accontentate. Il provvedimento ha fissato il perimetro della tassa, indicando con precisione le esclusioni e le esenzioni del prelievo. La Tobin tax si applicherà al trasferimento di azioni e strumenti finanziari partecipativi emessi da società residenti in Italia. L’imposta è dovuta dai soggetti in favore dei quali avviene il trasferimento della proprietà dei titoli, indipendentemente dalla residenza e dal luogo di conclusione del contratto.

L’aliquota è pari allo 0,2% del valore della transazione, ridotta alla metà per i trasferimenti conclusi in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione. La tassa si applica anche ai derivati che hanno come sottostante le azioni e agli high frequency trading, ovvero scambi ad altra frequenza generati da un algoritmo. Sono escluse dalla Tobin tax la successione o la donazione, le obligazioni o i titoli di debito, emissioni su azioni e derivati, azioni di nuova emissione, operazioni di finanziamento tramite titoli, forex, finanza etica e commodity.

La Tobin tax non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi, incluse le imposte sostitutive delle stesse. Non è deducibile neppure ai fini Irap. Il versamento della tassa, che ha suscitato forti polemiche tra gli operatori del settore, spetta alle banche, alle fiduciarie o ai notai. In altri casi è versata dal contribuente, che in ogni caso è sempre co-obbligato.

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