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Nel corso dei prossimi mesi diversi istituti bancari italiani lanceranno un aumento di capitale, la maggior parte di questi al fine di reperire le risorse necessarie per poter procedere al rimborso dei Tremonti bond.

Se si considerano solo le banche popolari, la somma complessiva che verrà chiesta ai soci-azionisti supera il miliardo di euro. Tra queste in prima fila figura la Banca Popolare di Milano, che il prossimo 22 giugno lancerà un’operazione di ricapitalizzazione da 500 milioni di euro. Seguono la Banca Popolare di Vicenza, che in più tranche chiederà ai suoi azionisti circa 600 milioni di euro,e la Banca Popolare dell’Etruria e Lazio con una richiesta agli azionisti per un ammontare pari a 100 milioni di euro. Per quanto riguarda la Popolare di Vicenza, l’obiettivo di portare il Core tier 1 oltre il 9% sarà raggiunto sommando alla cifra che verrà raccolta attraverso l’aumento di capitale anche i 100 milioni di euro apportati dai nuovi soci e i 253 milioni derivanti da un prestito convertibile.

Allo stesso modo, nel corso dei prossimi mesi lancerà un aumento di capitale anche la Banca delle Marche, per un ammontare complessivo di 250 milioni di euro (che segue quello da 212,5 milioni di euro dello scorso anno), mentre per sapere qualcosa in più sul reperimento da parte del Credito Valtellinese delle risorse necessarie al rimborso dei 200 milioni di euro circa di Tremonti bond in scadenza bisognerà attendere l’esito dell’assemblea ordinaria e straordinaria fissata per sabato prossimo.

 

 

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