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Cattolica Assicurazioni ha presentato il nuovo Piano di impresa per il periodo 2014-2017; il business plan sarà caratterizzato dalla crescita della redditività e dalla valorizzazione del patrimonio di asset, competenze e canali distributivi.

Queste sono le linee guide prevista dal Piano di impresa 2014-2017 di Cattolica Assicurazioni, che prevede anche un aumento di capitale a supporto del plan di sviluppo della compagnia. Una decisione che ha sorpreso gli analisti, seppur in modo negativo, dato che non era prevista.

Cattolica Assicurazioni punta a rafforzare il proprio posizionamento nel mercato con l’obiettivo di arrivare alla fine del piano con una raccolta compressiva nell’ordine dei 5,8 miliardi di euro, divisa in 2,4 miliardi per il ramo danni e 3,4 miliardi per il ramo vita. Secondo le previsioni, l’utile netto dovrebbe attestarsi a 209 milioni rispetto ai 109 milioni contabilizzati lo scorso anno.

Alla fine del piano, la solidità patrimoniale del gruppo assicurativo, ovvero il margine di solvibilità, dovrebbe risultare superiore alle 1,6 volte il minimo regolamentare. Inoltre, nel periodo del piano. La società prevede investimenti per circa 100 milioni di euro per finanziare innovazione e tecnologia.

La compagnia assicurativa ha specificato che la politica di dividendo sarà attenta alla remunerazione degli azionisti, precisando che, nel periodo coperto dal Piano d’impresa, verrà distribuito ai soci un dividendo pari al 50-60% dell’utile realizzato.

Il consiglio di amministrazione ha deciso di aumentare il capitale fino a un importo massimo di 500 milioni di euro mediante l’emissione di nuove azioni da offrire in opzione ai titolari di azioni ordinarie. Il CdA ha precisato che una cifra compresa tra i 150 e i 200 milioni di euro sarà usata per finanziare eventuali acquisizioni.

L’aumento di capitale in opzione avrà luogo non appena saranno ottenute tutte le autorizzazioni da parte delle autorità competenti cercando, comunque, di portare a termine l’operazione tra ottobre e novembre 2014; il prospetto informativo verrà consegnato alla Consob la prossima settimana.

Inoltre, il management di Cattolica Assicurazioni ha reso noto che Banca Imi e Mediobanca hanno sottoscritto con il gruppo un accordo preliminare con il quale si sono impegnate a garantire la sottoscrizione dell’aumento di capitale per la parte inoptata fino a un massimo di 500 milioni di euro.

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