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Gli analisti di Morgan Stanley ritengono sempre più probabile l’ipotesi che Fiat decida di ricorrere ad un aumento di capitale, una eventualità che però non deve assolutamente spaventare gli investitori, anzi, secondo la banca d’affari USA sarà addirittura un elemento positivo nel lungo termine e un possibile fattore di upside per il giudizio che attualmente Morgan Stanley ha sul titolo del Lingotto (rating “underweight” con un prezzo obiettivo a 3,20 euro).

La decisione di aumentare il capitale, infatti, secondo la banca d’affari statunitense, sarà presa al fine di agevolare il progetto di integrazione con Chrysler tenendo però sotto controllo il livello di indebitamento, un qualcosa che sebbene possa pregiudicare nel breve temine l’andamento del titolo, senza dubbio apporterà maggiore valore alla società e alle sue azioni nel lungo termine.

Nel corso del fine settimana, ricordiamo, Sergio Marchionne ha affermato in un’intervista che la fusione tra Fiat e Chrysler sarà completata entro la fine del 2014. L’amministratore delegato ha inoltre affermato che un aumento di capitale potrebbe avere un senso dal punto di vista strategico, tuttavia ha aggiunto che al momento quella della ricapitalizzazione appare come l’ipotesi meno probabile.

Nonostante questo, tuttavia, gli analisti di Morgan Stanley continuano a credere che alla fine la casa torinese opterà per un aumento di capitale, soprattutto considerando che attualmente non dispone delle risorse per procedere all’acquisto dell’intera quota di Chrysler in mano a Veba.

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