Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

La chiusura di un conto deposito presenta delle differenze rispetto a quella di un tradizionale conto corrente. Infatti, la richiesta di chiusura viene quasi sempre fatta online e in certi casi richiede un impegno di appena pochi minuti.

Alcune banche online hanno un’apposita sezione sul proprio sito, nella quale è possibile scaricare il modulo di richiesta estinzione del conto deposito. Si tratta di documenti in formato PDF, che vanno compilati e firmati ove indicato. Nel documento viene sempre richiesto dove si preferisce ricevere il bonifico, per le somme sul conto deposito ancora non trasferite.

Prima di procedere con la richiesta di chiusura del conto depoisto, non bisogna dimenticarsi di trasferire i servizi bancari che si appoggiano su questo conto. In questo modo si eviterà di imbattersi in spiacevoli sorprese, come il mancato accredito dello stipendio, il blocco della carta di credito o il rischio di essere segnalati alle banche dati per mancati pagamenti.

Le banche online più note, come Ing Direct (Conto Arancio), hanno procedure di chiusura del conto deposito davvero molto rapide e trasparenti. Altre banche, invece, che operano maggiormente “offline”, richiedono l’invio di una lettera raccomandata A/R, debitamente firmata, specificando nell’oggetto la dicitura “richiesta estinzione chiusura del conto deposito n. …….” e indicando anche le coordinate bancarie del conto corrente sul quale trasferire il saldo.

Quando si invia la richiesta scritta per posta raccomandata l’ideale è sempre allegare una fotocopia del proprio documento di riconoscimento e del codice fiscale, in modo tale da evitare spiacevoli e noiosi ritardi burocratici.

La chiusura di un conto deposito può avvenire in qualsiasi momento: se però il deposito sul conto era stato vincolato per un determinato periodo di tempo, non saranno pagati gli interessi o si riceverà soltanto il tasso base (a seconda delle condizioni praticate dalla banca).

Come chiudere un conto deposito?
Come chiudere un conto deposito?

Come chiudere un conto deposito?

Al fine di chiudere un conto deposito si deve compilare il modulo richiesta di estinzione del conto deposito.

Questo documento lo puoi scaricare direttamente dall’internet banking o in filiale. Lo puoi spedire o consegnare alla banca con posta elettronica all’indirizzo indicato sul modulo.

Se il conto deposito è in una banca online il modulo lo devi inviare.

Solo nel caso in cui il conto deposito è a firme congiunte ovvero trattasi di un conto deposito cointestato, il modulo di chiusura deve essere sottoscritto da entrambi i titolari.

Come disdire un conto deposito libero o vincolato?

Chiudere un conto deposito libero è più facile rispetto a quello vincolato; si tratta di un deposito a risparmio libero che permette al cliente di avere accesso in qualsiasi momento alla somma versata.

Prima di procedere alla chiusura del conto deposito vincolato, avendo interessi e rendimenti più elevati, si ha l’obbligo di vincolare per un periodo le somme depositate.

Chiudere un conto deposito per aprirne un altro, conviene?

Se la chiusura del conto deposito è dovuta alla volontà di aprire un nuovo conto deposito è necessario seguire la seguente procedura:

  • Chiudere il conto corrente di appoggio al conto deposito;
  • Aprire un nuovo conto corrente presso la nuova banca. A questa si deve fornire il vecchio IBAN, le proprie generalità e indicare la tipologia di conto desiderato;
  • Sarà la banca a trasferire le somme a costo zero come anche a modificare la domiciliazione delle utente e a fornire un nuovo codice IBAN.

Tutta quest’operazione non prevede spese a carico dell’ex-correntista e si concludono entro 12 giorni.

Chiudere un conto deposito libero o vincolato con o senza penali

Il conto deposito abbiamo detto può essere libero o vincolato; nel primo caso si tratta di un deposito libero che permette al cliente di avere accesso in qualsiasi momento alla somma depositata. Il secondo invece, obbliga a vincolare il denaro per un certo periodo di tempo.

E’ chiaro che il secondo caso garantisce interessi e rendimenti maggiori.

Nel caso in cui si è sottoscritto un conto deposito libero non si deve pagare penali.

Nel caso del deposito vincolato la banca può richiedere il pagamento di penali, o potrebbe anche optare per non conteggiare gli interessi maturati fino a quel momento.

Maggiori approfondimenti:

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento