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Gli azionisti di Unicredit, relativamente all’esercizio in corso, durante la prima parte del 2014 dovrebbero intascare un dividendo di 0,09 euro per azione, invariato quindi rispetto alla cedola distribuita lo scorso anno. Le stime del consensus sul dividendo che sarà distribuito il prossimo anno sono state elaborate sulla base delle indicazioni di 21 broker.

Ieri, al termine della riunione del Consiglio di amministrazione, Unicredit ha diffuso i risultati realizzati nel corso del primo semestre 2013, archiviato con ricavi pari a 12,5 miliardi di euro, in calo del 6,4% rispetto al primo semestre del 2012.

Il margine operativo lordo si è attestato a 5,1 miliardi di euro, con una flessione del 12,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, soprattutto a causa della scarsa domanda di credito che ha inciso in modo notevole sui margini di interesse, scesi del 9,4% su base annua. La prima parte dell’anno è stata archiviata con un utile netto di 810 milioni di euro, in calo del 25,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Dal punto di vista dei coefficienti patrimoniali, il Core Tier 1, che la società definisce “solido”, si è attestato all’11,41%.

Se si considera solo il secondo trimestre, invece, i ricavi sono aumentati del 2,5% a 6,4 miliardi di euro, il margine operativo lordo si è attestato a 2,7 miliardi di euro (+7,5%), mentre l’utile netto è risultato in crescita a 361 milioni di euro (+113,8% su base annua).

Contestualmente alla pubblicazione dei risultato semestrali, Unicredit ha fatto sapere di aver iniziato a rimborsare anticipatamente una parte dei fondi ricevuti tra dicembre 2011 e gennaio 2012 a fronte della sua adesione all’operazione di rifinanziamento a lungo termine (LTRO), contraendo un prestito di 26,1 miliardi di euro con scadenza 2015.

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