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Congelati gli aumenti delle aliquote dei contributi per i professionisti e free lance iscritti alla Gestione separata dell’INPS. Vediamo da vicino cosa significa.
Il decreto Milleproroghe 2015 in sede di conversione in legge ha introdotto delle importanti novità per gli iscritti alla gestione separata Inps. Non aumenteranno infatti le aliquote contributive.

 

Iscritti Gestione separata INPS: chi sono

Innanzitutto si precisa che gli iscritti alle gestione separata dell’INPS sono tutti quei professionisti definiti dall’articolo 53, comma 1, del TUIR, in possesso dei seguenti requisiti:
-svolgono un’attività autonoma dal contenuto artistico o professionale;
-lavorano autonomamente, senza vincoli di subordinazione, decidendo tempi, modalità e mezzi necessari per l’esecuzione della propria attività;
-svolgono l’attività con caratteristiche di abitualità e professionalità;
-la natura dell’attività di lavoro autonomo non è di impresa: si caratterizza per la personalità della prestazione e per la prevalenza del fattore “lavoro” sul capitale, mentre nell’attività di impresa prevale il fattore organizzativo delle risorse produttive. Ai fini fiscali (e quindi anche previdenziali) non si considera esercizio di arte e professione lo svolgimento delle attività elencate nell’art. 55 del TUIR (le attività d’impresa), mentre sono sicuramente da inquadrare nel lavoro autonomo le attività protette da appositi albi professionali o che comunque richiedono un titolo abilitante;
– possono svolgere l’attività in forma associata, mediante la riunione di persone fisiche in associazioni senza personalità giuridica, come previsto dall’articolo 53, comma 1, del TUIR.
Sono soggetti che vengono assicurati alla Gestione separata dell’INPS anche:
– gli spedizionieri doganali non dipendenti;
– gli assegni di ricerca;
– i beneficiari di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
– gli amministratori locali;
– i beneficiari di borse di studio a sostegno della mobilità internazionale degli studenti (solo da maggio a dicembre 2003) e degli assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
– i lavoratori autonomi occasionali;
– gli associati in partecipazione;
– i medici con contratto di formazione specialistica;
– i Volontari del Servizio Civile Nazionale (avviati dal 2006 al 2008);
– i prestatori di lavoro occasionale accessorio.

 

Contributi gestione separata INPS 2015

Come per 2014, anche per il 2015, le aliquote dei contributi INPS restano invariate:
-contributi gestione separata 2015 al 27,72%,
-per il 2016 al 28,72%
-per il 2017  al 29,72%
-per il 2018 al 33,72%.

Il pagamento dei contributi alla Gestione separata INPS sono interamente a carico del professionista, che può addebitare al cliente in fattura, a titolo di rivalsa, un’aliquota pari al 4% dei compensi lordi (ma questo è del tutto ininfluente ai fini del versamento alla Gestione Separata, cui deve provvedere direttamente il professionista).

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