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Per chi ha scelto di investire in azioni, il primo semestre 2017 è stato un periodo a dir poco brillante. Molti traders, infatti, grazie ad una serie di long su titoli di primo piano, sono riusciti ad ottenere profitti molto consistenti. Sul mercato azionario, quasi per tradizione, il mese di luglio è considerato una sorta di spartiacque. Questa convinzione è condivisa anche dagli analisti di Pictet Asset Management Strategy Unit secondo i quali ci sarebbero una serie di segnali importati che lasciano prevedere un arresto del rally dell’azionariato.

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Le previsioni degli esperti sul’andamento delle azioni sono rivolte alle prossime settimane e ai prossimi mesi. Si tratta di stime a medio termine che sono utilissime per chi sceglie di investire in azioni attraverso il trading di Cfd.

Il consiglio generale che gli esperti forniscono ai traders è il seguente: “È il momento di ridurre l’esposizione agli asset rischiosi”. Questi ultimi sono stati la colonna portante del rally dell’azionariato nel primo semestre 2017. Adesso, però, l’euforia sembra essere passata ed è necessario rivedere quella che è la propria strategia trading sulle azioni prima che sia troppo tardi.

Tanti investitori, già nelle prime settimane di luglio, sono passati da posizioni di acquisto e posizioni di vendita. Il vento è quindi già cambiato.

Azioni andamento primo semestre 2017

Il primo semestre 2017 si è chiuso con grandi soddisfazioni per chi ha scelto di investire in azioni. Le performance sull’andamento dell’azionariato globale sono infatti chiarissime. L’indice MSCI World in dollari ha registrato un rialzo del 10% e il primo semestre 2017 è stato in Borsa uno dei più redditizi degli ultimi anni.

Il trend rialzista, però, si è ora inceppato. Alla base della possibile inversione di tendenza ci sono una serie di fattori sui quali il report di Pictet Asset Management Strategy Unit si sofferma fino al punto da affermare che “ovunque si guardi, vi sono evidenti segnali di una probabile battuta d’arresto delle azioni nelle prossime settimane”.

Prima di affrontare relativo alle previsioni, è bene rammentare una cosa. Il fatto che si stia andando verso un calo delle quotazioni non significa che investire in azioni non conviene più! Investire in azioni è sempre occasione di profitto anche nel caso in cui i titoli subiscano un calo se, scegliendo di operare con il trading di Cfd, si punta sullo short ossia si vendono i Cfd.

Attenzione – Il trading di Cfd presenta dei rischi e quindi prima di iniziare ad operare con denaro reale, è sempre consigliabile fare pratica con un conto demo come quello di Markets.

 

 

Azioni previsioni secondo semestre 2017

I fattori che stanno determinando una inversione di rotta dell’azionario sono tre:

  • rallentamento dell’economia globale
  • possibile adozione di politiche monetarie restrittive da parte delle banche centrali
  • previsioni non più floride per quello che riguarda la crescita degli utili aziendali

Tra i tre fattori che secondo gli analisti potrebbero impattare in modo negativo sull’andamento dell’azionario globale nel secondo semestre 2017, quello preponderante riguarda il contesto macro generale. Quando si affronta l’argomento azioni previsioni secondo semestre 2017 non bisogna mai dimenticare di guardare al contesto. E’ questa una delle regole più importanti del trading online e degli investimenti. Il calendario macro, quindi, deve essere un punto di riferimento insostituibile.

Le ultime indicazioni a riguardo sono negative. Gli indici anticipatori di Usa, Cina e Giappone hanno segnato performance non positive. Lo stesso Fondo Monetario Internazionale ha anche rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell’economia americana nei prossimi mesi. Il contesto, quindi, non è dei migliori.

L’effetto negativo creato dal rallentamento dell’economia si andrà a combinare con il nuovo atteggiamento che le banche centrali sono destinate ad avere nei prossimi mesi. Secondo gli analisti, infatti, è molto probabile che si vada verso una riduzione, progressiva ma estesa, degli stimoli monetari. Se davvero si dovesse andare verso questo scenario, ci sarebbe una riduzione dei multipli monetari.

I segnali sul cambio di passo delle politica monetaria ci sono già tutti. Come hanno commentato gli esperti di Pictet Asset Management Strategy Unit è come se le banche centrali stessero già preparando gli investitori al cambiamento. Il buon trader non può non pensare di impostare una strategia di trading azionario attraverso i Cfd senza tenere in considerazione questi segnali.

Il terzo elemento che impatta negativamente sulle previsioni per il secondo semestre 2017 riguarda le singole società. Le ultime indicazioni suggeriscono un blocco della crescita degli utili aziendali dopo il rally messo a segno nel primo semestre 2017.

Troppo ottimismo sul mercato azionario

Il mercato azionario è sopravvalutato e lo è a causa proprio di quello che è stato l’andamento nel primo semestre. Si spiega proprio alla luce di questa situazione l’immotivato ottimismo che ancora tanti investitori ripongono. Attualmente ci sono valutazioni azionarie che sono immotivate e prive di sostegno. Accanto ad esse, c’è poi una volatilità debolissima. Questo significa che ci sono azioni che da tempo sono oggetto di acquisti e da tempo non tornano verso livelli più consoni con i rispettivi fondamentali.

Ha senso continuare a comprare azioni con queste premesse? In altri termini investire in azioni conviene davvero nel secondo semestre 2017 se ci sono già questi segnali? Forse è il caso, ci riferiamo a chi fa trading di Cfd, di lasciare i sogni su un rialzo infinito e passare allo short. Tutto questo è possibile scegliendo un broker di Cfd che sia affidabile e sicuro come nel caso di eToro.

Investire in azioni: lo scenario rialzista

Tutto lascia intendere che si vada incontro ad un periodo ribassista? Le previsioni dicono questo ma in finanza è sempre possibile tutto. E’ la stessa Pictet Asset Management Strategy Unit ad ammettere che ci sono ancora dei fattori fattori valutati positivamente come la possibilità che l’economia globale, nel suo insieme, possa registrare una crescita maggiore rispetto a quella media. Segnali incoraggianti, in particolare, arrivano dall’Eurozona che, proprio in questi mesi, sta consolidando la sua crescita. Un ulteriore elemento positivo potrebbe anche essere rappresentato da un aumento dei finanziamenti da parte delle stesse banche americane.

Azioni previsioni secondo semestre 2017

Nonostante sia innegabile che esistano dei segnali positivi, come quelli citati nel precedente paragrafo, la posizione degli esperti di Pictet Asset Management Strategy Unit resta prudente. Gli esperti, infatti, hanno tagliato il rating sull’azionariato globale a neutral dal precedente giudizio che era fissato a overweight. Il momento per sovrappesare le azioni è finito.

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