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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze questa mattina è riuscito a collocare Buoni del Tesoro Poliennali per un ammontare complessivo pari a 6 miliardi di euro.

In particolare, sono stati collocati BTP a dieci anni (quinta tranche) con decorrenza 1 marzo 2013, scadenza 1 maggio 2023, codice Isin IT0004898034 e cedola annuale del 4,50%, per un ammontare complessivo di 3 miliardi di euro (range di offerta compreso tra un minimo di 2 e un massimo di 3 miliardi di euro). Le richieste pervenute sono state pari a 8,35 miliardi di euro, equivalenti ad un rapporto di copertura di 1,42 rispetto all’1,33 registrato in occasione dell’asta di BTP decennali tenuta lo scorso mese, mentre il rendimento è calato al 3,94% contro il 4,66% di marzo.

Per quanto riguarda invece il BTP a cinque anni (terza tranche) con decorrenza 2 aprile 2013, scadenza 1 giugno 2018, codice Isin IT0004907843 e cedola annuale del 3,50%,  l’ammontare collocato è stato pari a 3 miliardi di euro, anche in questo caso equivalente all’ammontare massimo offerto. Il rapporto di copertura è passato all’1,36 rispetto all’1,22 del precedente collocamento, mentre il rendimento è calato al 2,84% rispetto al 3,65% registrato in occasione dell’asta di fine marzo.

Dopo i risultati dell’asta di questa mattina, lo spread tra Btp decennali e Bund equivalenti è stabile a quota 276 punti dopo aver chiuso lo scorso venerdì a 282 punti, con un rendimento che si attesta al 3,97%. A Piazza Affari il Ftse Mib si conferma in rialzo dell’1,42% a quota 16.800 punti.

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