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In occasione dell’asta tenuta questa mattina, il rendimento dei BOT annuali con decorrenza 14 novembre 2013, scadenza 14 novembre 2014 e codice ISIN IT0004969462 ha registrato un nuovo calo attestandosi allo 0,688% (equivalente ad un prezzo di aggiudicazione di 99,307), sui livelli minimi dall’introduzione dell’euro ad oggi.

L’ammontare complessivo collocato è stato di 6,5 miliardi di euro, pari all’ammontare massimo offerto. La domanda è stata sostenuta, con quasi 11,7 miliardi di euro di titoli richiesti, con un rapporto di copertura (bid to cover ratio) di 1,8, in aumento quindi rispetto all’1,72 dell’asta di metà ottobre. Lo scorso mese, ricordiamo, erano stati collocati BOT annuali per 8,5 miliardi di euro a fronte di richieste per 14,63 miliardi di euro, con un rendimento allo 0,999%.

Il regolamento delle sottoscrizioni avrà luogo il 14 novembre 2014. I BOT, ricordiamo, sono soggetti al regime della dematerializzazione, pertanto sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto.

Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta, lo spread BTP Bund risulta stabile a 236 punti base con un tasso del decennale italiano al 4,15%. L’indice FTSE Mib continua invece a viaggiare in territorio negativo con una perdita dello 0,24% a 19.061 punti.

L’attenzione degli investitori e del mercato si sposta ora sull’asta in programma per domani, quando verranno collocati BTP a 15 e 30 anni e CCTeu (per maggiori informazioni si veda “dettagli asta BTP 13 novembre 2013“).

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