Il Ministero dell’Economia e delle Finanze questa mattina ha collocato con successo quattro distinte tranche di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), di cui due con scadenza a 30 anni, una a 7 anni e una con scadenza a 3 anni. In particolare, stamane sono stati collocati i seguenti titoli di Stato:
– la prima tranche di BTP a tre anni con decorrenza 15 maggio 2014, scadenza 15 maggio 2017 e cedola annuale dell’1,15%, per un ammontare complessivo di 4 miliardi di euro, il massimo quindi dell’ammontare offerto e che ricordiamo era compreso tra un minimo di 3,5 e un massimo di 4 miliardi di euro. Le richieste sono state pari a 6,1 miliardi, per un rapporto di copertura pari a 1,53, in aumento rispetto all’1,41 registrato lo scorso mese, mentre il rendimento si è attestato all’1,07%, pari ad un prezzo di aggiudicazione di 100,25, in aumento rispetto allo 0,93% registrato lo scorso mese.
– la decima tranche di BTP a sette anni con decorrenza 16 ottobre 2013, scadenza 1 maggio 2021, codice ISIN IT0004966401 e cedola annuale del 3,75%, per un ammontare complessivo di 2,25 miliardi, anche in questo caso l’ammontare massimo del range prestabilito e compreso tra un minimo di 1,75 e un massimo di 2,25 miliardi di euro. Il rendimento si è attestato al 2,29%, in leggero calo rispetto a quanto registrato in occasione dell’asta dello scorso mese.
– la ventiquattresima tranche di BTP a 30 anni con decorrenza 1 agosto 2005, scadenza 1 febbraio 2037, cedola annuale del 4,00% e codice ISIN IT0003934657, per un ammontare complessivo di 608 milioni di euro. Il prezzo di aggiudicazione è stato fissato a 105,43, pari a un rendimento lordo del 3,68%.
– la tredicesima tranche di BTP a 30 anni con decorrenza 1 agosto 2003, scadenza 1 agosto 2034, codice ISIN IT0003535157 e cedola annuale del 5,00%, per un ammontare complessivo di 392 milioni di euro, con un prezzo di aggiudicazione di 118,07 e un rendimento lordo del 3,75%.
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