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Il 2015 è iniziato all’insegna degli aumenti: molti beni e servizi, infatti, hanno subito, o subiranno degli aumenti nel corso dell’anno. La CGIA di Mestre (Associazione Artigiani Piccole Imprese) ha identificato, appunto, 10 aumenti di beni, tasse e altro. Vediamo quali sono questi rincari.

Tariffe acqua potabile

L’Autorità per l’energia, il gas e il sistema idrico ha introdotto un nuovo metodo omogeneo per le tariffe dell’acqua; con questa nuova tariffazione, il prezzo dell’acqua potabile salirà nel 2015 del 4,8%; attenzione, però per circa 6 milioni di utenti ci sarà invece una riduzione del 10%.

Benzina e gasolio

Dovevano aumentare già a novembre, ma poi i rincari sulla benzina e il gasolio sono stati congelati grazie a una norma del decreto Milleproroghe. Nessun rincaro dunque per la benzina.

Multe per violazione del codice della strada

Il nuovo codice della strada prevede un aumento, se pur non molto alto, sulle multe; attenzione, dunque quando vi mettete al volante.

Bollo per le auto e le moto d’epoca

La Legge di Stabilità 2015 ha eliminato la riduzione sul bollo per le auto e le moto di età compresa tra i 20 e i 30 anni; nessun aumento, invece, sull’RC auto o modo (si veda: Risparmiare acquistando l’assicurazione auto o moto online).

Pedaggi autostradali

I pedaggi autostradali sono aumentati ma, secondo la CGIA di Mestre, non supereranno l’1,5%. Tuttavia gli aumenti in questo senso sono consistenti: basti pensare, a titolo di esempio, che negli ultimi tre anni la tratta Roma-Pescara ha subito un rincaro del 17%.

Contributi previdenziali per artigiani e commercianti

È aumentata l’aliquota del prelievo Inps a carico degli Artigiani e dei Commercianti, che è passata  dal 22,2% al 22,6% per gli artigiani, e dal 22,29% al 22,74% per i commercianti.

Contributi previdenziali gestione separata INPS

In aumento anche l’aliquota del prelievo Inps a carico dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata, che è passata dal 22% al 23,5% per coloro i quali sono iscritti anche ad altra forma previdenziale e per coloro che sono già pensionati. Passaggio dal 27,72% al 30,72%, invece, per i lavoratori autonomi iscritti alla sola gestione separata.

Birra e prodotti alcolici

In aumento, quest’anno, l’accisa della birra, che passa da 2,7 euro a 3,04 euro per elettrolito. Per il 2015 è stato deciso anche un aumento sull’accisa birra, che passa da 2,7 euro a 3,04 euro per ettolitro. In salita anche l’accisa sui prodotti alcolici intermedi e quella per alcol etilico.

Aumento accise tabacchi e affini

Dal 1 gennaio del 2015 sono scattate le nuove accise su tabacchi e affini, che provocheranno aumenti sulle sigarette tradizionali in particolare su quelle delle fasce di prezzo più basse, ovvero dai 4,3 euro in giù. Sulle sigarette elettroniche la tassazione provvisoria è di 3,33 euro più iva per i liquidi da 10 ml, e per le cialde senza combustione.

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