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Quali sono le previsioni sull’azionariato globale nel secondo semestre 2017? Questa domanda è tipica di questi giorni e circola un pò in tutti gli ambienti finanziari. Tradizionalmente, infatti, il 4 luglio, giorno di festività per la Borsa Usa, rappresenta una sorta di spartiacque. Complice anche l’arrivo dell’estate, i volumi in borsa tendono a calare e trovare azioni su cui investire diventa più complicato.

Per elaborare previsioni sull’andamento dell’azionariato nel secondo semestre 2017, il punto di partenza è rappresentato dalle indicazioni del primo semestre. Proprio per questo motivo se la tua strategia è quella di investire in azioni italiane, è ovviamente il caso di andare a leggere il nostro rapporto sulle azioni migliori e peggiori del primo semestre 2017.

Solo dopo aver accolto questo accorgimento, è possibile elaborare delle previsioni sull’azionariato nel secondo semestre 2017.

Azionariato secondo semestre 2017: le premesse

Per sapere come conviene muoversi nel secondo semestre 2017, la cosa migliore da fare è cercare consigli e suggerimenti degli esperti. Solo confrontando le varie indicazioni è possibile capire come andrà il settore azionario nei prossimi mesi.

E’ appunto con quest’ottica che ci riallacciamo al report di Justin Thomson, Chief Investment Officer – Equity di T. Rowe Price. L’analista parte da quelli che possono essere considerati come oggettivi dati di fatto fin qui maturati. Secondo Thomson, infatti, grazie ad un aumento degli utili che ha interessato molte società e molti settori, i mercati azionari di tutto il mondo hanno registrato ottime performance.

Per fare un esempio, il Ftse Mib della borsa italiana è certamente cresciuto grazie agli ottimi conti trimestrali e, ancor prima, di bilancio che tante società hanno presentato. Il miglioramento degli utili è stato alla base dei trend positivi che molti titoli hanno poi registrato in Borsa (a tal riguardo citiamo come esempio la quotazione Ferrari). Ovviamente poi, la sommatoria dei rialzi dei singoli titoli ha infine determinato l’andamento complessivamente positivo del Ftse Mib.

Azionariato secondo semestre 2017 previsioni

Dalle premesse spostiamoci ora alle previsioni sull’andamento dell’azionariato globale nel secondo semestre. Justin Thomson molti investitori e analisti sembrano essere piuttosto ottimisti su quello che potrebbe avvenire nella seconda parte dell’anno. I più arditi si sono spinti ad affermare che l’azionariato globale nel secondo semestre 2017 avrebbe proseguito con lo stesso trend dei primi sei mesi dell’anno.

Logica conseguenza a tale interpretazione è che investire in azioni nel secondo semestre 2017 conviene. Ma è davvero così? Secondo Thomson è bene tenere a bada i facili entusiasmi anche perchè è un dato di fatto che l’entusiasmo per i settori ciclici si è smorzato.

Investire in azioni secondo semestre 2017: quadro macro

Quando si prova a capire se investire in azioni conviene o meno, si parte ovviamente dal contesto macro di riferimento. I motivi di ottimismo per il secondo semestre 2017 non mancano. Tra gli elementi incoraggianti, l’analista cita:

  • ripresa dei profitti nell’Eurozona e conseguente revisione al rialzo delle stime sugli utili di molte società quotate
  • ritorno alla crescita economica sui mercati emergenti

Partendo da questa situazione di base, le previsioni sul secondo semestre 2017 disegnano un quadro molto positivo. La convergenza tra tre elementi (ottimismo di aziende, taglio delle tasse e riduzione del rischio politico in Europa) dovrebbero contribuire a dare concretezza alla crescita economica.

Logicamente però non è tutto rose e fiori. Rispetto ad alcuni mesi fa, infatti, sono in tanti a chiedersi come farà Trump a tagliare le tasse sulle società per permettere loro di incrementare gli utili. Le politiche fiscali di Trump sono quindi il grande punto interrogativo. Se Trump non dovesse tagliare le tasse, gli utili societari non salirebbero e quindi il trend rialzista dei mercati azionari si interromperebbe.

Ma non è solo questo il rischio che aleggia sui mercati. Tra gli altri potenziali fattori di rischio sull’azionariato globale ci sono anche:

  • la normalizzazione monetaria da parte di Fed e banche centrali
  • i segnali di rallentamento dello slancio economico, con gli indici PMI che non sembrano più capaci di risalire
  • l’inversione dello stimolo fiscale e monetario in Cina
  • il calo della quotazione del petrolio

Settori azionari previsioni

Alla luce di quello che si è fin qui affermato, stabilire se nella seconda metà del 2017, saranno i settori ciclici o quelli difensivi a spingere l’azionariato globale diventa difficile. Quando, infatti, si cerca di definire quali saranno i migliori settori azionari, è indispensabile avere un quadro macro abbastanza stabile.

E’ invece lo stesso Justin Thomson ad affermare che l’outlook secondo semestre 2017 è complesso e l’elaborazione di previsioni attendibili sui titoli che conviene comprare non è facile.

Quali azioni investire nel secondo semestre 2017

Ed eccoci arrivati alla fatidica domanda: su quali azioni conviene investire nel secondo trimestre 2017? Chiariamo subito che in questo paragrafo noi non indicheremo una singola azione ma forniremo una valutazione sui settori azionari. Per passare dalle teoriche previsioni sui singoli settori azionari all’investimento nella singola azione di quel settore, non è necessario comprare il titolo. Oggi, infatti, grazie ai broker di trading Cfd  come Markets puoi investire nell’azione senza comprarla

Fatta questa premessa se dobbiamo stabilire su quali settori azionari conviene investire, dobbiamo ammettere che non esistono settori particolarmente attraenti se dobbiamo andare a guardare ai fondamentali. Per questo motivo è lo stesso Thomson ad indicare quali comparti sottopesare ossia l’energetico e l’automotive.

Investire in azioni tech nel secondo semestre 2017

Le azioni del settore tech sono quelle che offrono i profitti più interessanti soprattutto se si sceglie di investire nei titoli tecnologici di Wall Street. Eppure, anche per quello che riguarda il settore tech, non mancano zone di ombra. Alcuna analisti, infatti, hanno giudicato troppo veloce il rally del comparto nel primo semestre 2017. Proprio per questo, a partire da Goldman Sachs, in tanti hanno hanno ritenuto possibile che il comparto fosse destinato ad andare incontro ad una bolla speculativa, pari a quella che ha abbattuto le quotazioni tech nel 2000.

Thomson non fa parte della schiera dei pessimisti. L’analista ritiene invece che i guadagni emersi nel primo semestre 2017 sia stati causati da un riallineamento rispetto alla crescita sottostante degli utili. Investire in azioni tech nel secondo semestre 2017, quindi, conviene ancora anche se, le valutazioni elevate potrebbero rendere alcuni titoli vulnerabili in scenari di avversione al rischio.

Ad ogni modo il consiglio è quello di confrontarsi sempre con gli altri traders prima di aprire o chiudere posizioni sulle azioni tech. In questo senso il broker eToro è quello che fa per te.

Investire in azioni finanziarie nel secondo semestre 2017

Nella scala dei settori azionari consigliati per il 2017, il comparto dei finanziari occupa il secondo posto. Secondo l’analisi di Thomson le banche e gli altri intermediari dovrebbero trarre beneficio dall’irripidimento della curva e dall’ampiamento dei margini netti di interesse. Le banche, grazie alla novità normative, potranno rimborsare il capitale agli azionisti con più facilità e potrebbero migliorare i rispettivi return on equity. Investire nelle azioni delle banche nel secondo semestre 2017 conviene quindi?

Ovviamente molto dipende da quelle che sono le banche su cui si vuole investire. Non tutte le banche sono uguali verrebbe da dire. Per quello che riguarda le banche italiane, Thomson esprime non poche riserve parlando di “livelli cronici di indebitamento”.

Investire in azioni farmaceutiche nel secondo semestre 2017

Se i titoli del settore finanziario e quelli tech non fanno per te, allora puoi sempre puntare sulle azioni dell’health care. Questo settore, come del resto gli altri comparti difensivi, è stato tra i meno favoriti per gran parte dello scorso anno, nonostante i risultati solidi sul fronte dei ricavi e degli utili. Alla luce di tale situazione investire in azioni farmaceutiche nel secondo semestre 2017 conviene?

Tra gli elementi che potrebbero sostenere l’aumento delle quotazioni dei titoli dell’health care ci sono il migliorato scenario dei prezzi ma anche i passi da gigante che la ricerca medica continua a fare. Non mancano, però, i fattori di rischio a partire da quelle che saranno le novità che Trupm introdurrà nella riforma sanitaria. E’ quindi più che mai necessario prestare molta attenzione.

ATTENZIONE – Su tutti i settori che abbiamo consigliato puoi investire in modo semplice e senza grandi spese, scegliendo il trading di Cfd. Attraverso questo strumento potrai scommettere sull’andamento di un titolo senza comprarlo. Se pensi che quel titolo possa invece registrare una perdita di valore, puoi sempre andare short e guadagnare anche con i ribassi. Nell’elenco seguente sono indicati i migliori broker con i quali puoi investire in azioni nel secondo semestre 2017.

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