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Chiusura in rosso per Piazza Affari e per le principali borse europee. L’ultima seduta della settimana è stata all’insegna dell’incertezza; dopo un ottimo avvio di giornata in seguito al risultato del referendum scozzese, il Ftse Mib ha chiuso in calo, così come gli altri indici della borsa italiana ad esclusione del Ftse Italia Star.

Il Ftse Mib ha registrato una flessione dello 0,74% a 20.972 punti, terminando così la settimana con una diminuzione dello 0,47%; in calo anche il Ftse Italia All Share che è sceso dello 0,72% a 22.179 punti; il Ftse Italia Mid Cap è diminuito dello 0,72%, mentre il Ftse Italia Star ha avuto un frazionale miglioramento dello 0,08%. Su 321 titoli trattati, 171 hanno terminato la giornata in ribasso, 134 in positivo mentre i rimanenti 16 sono rimasti invariati. L’euro è sceso 1,285 dollari mentre l’oro vale 1.215 dollari.

Giornata decisamente poco positiva per i titoli del settore bancario; si salva solo Banca Monte dei Paschi di Siena che è salita dello 0,28% a 1,058 euro. L’istituto toscano ha comunicato che il vice presidente Turchi e il consigliere Demartini hanno rassegnato formalmente le loro dimissioni al CdA per consentire il rispetto del Patto di Sindacato sottoscritto dalla Fondazione MP

In ribasso, invece, Unicredit a -1,79% a 6,3 euro, Intesa SanPaolo a -1,95% a 2,418 euro, Banco Popolare a -1,35 a 12,46 euro e la Popolare di Milano con -1,63% a 0,6346 euro.

Il titolo peggiore è stato senz’altro Cattolica Assicurazioni che ha registrato un ribasso del 6,75% a 14,78 euro. Male anche il gruppo italo francese STM che, pare, abbia perso la fornitura per il giroscopio dell’iPhone 6: ciò ha fatto subire al titolo una flessione del 4,05% a 6,165 euro.

Non vanno bene neanche i titoli del settore lusso: Salvatore Ferragamo ha perso il 2,03% a 22,25 euro e Moncler il 2,92% a 11,65 euro. Infine, segni meno per Saipem, -1,42% a 16,68 euro e Telecom Italia a 1,32% a 0,894 euro. In frazionale calo anche Pirelli, con -0,26% a 11,72 euro, mentre è stata in leggero aumento Fiat Chrysler che ha chiuso a +0,06% a 7,78 euro.

 

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