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Stmicroelectronics ha annunciato il nuovo piano strategico, esito di un importante processo di revisione iniziato circa un anno fa a seguito della constatazione di importanti mutamenti nella dinamica del mercato wireless.

La nuova strategia include una decisione che alcuni analisti aveva definito del tutto improbabile nei giorni scorsi, ovvero l’uscita di STM dalla joint venture St-Ericsson. Non si tratta però di una decisione con effetto immediato, dal momento che è previsto un periodo di transizione, nonché la continuazione della partnership con Ericsson nella supply chain, nelle tecnologie di processo avanzate e nell’ambito della fornitura di proprietà intellettuale nel campo dei processori applicativi.

Tornando al piano, il presidente e Ceo Carlo Bozotti ha spiegato che la nuova strategia è incentrata sul rafforzamento della leadership su due organizzazioni di segmento di prodotto: Sense and Power e Automotive e Soluzioni per l’Embedded Processing. In particolare, l’intenzione è quella di focalizzarsi su cinque aree di prodotto: Mems e sensori, potenza intelligente, prodotti Automotive, microcontrollori e processori applicativi, includendo l’elettronica di consumo digitale.

La decisione è stata presa in virtù di prospettati indici di crescita sostenuti per queste famiglie di prodotti, in relazione alla quali STM vanta posizioni di leadership sul mercato e notevoli vantaggi competitivi. Il risultato sarà una nuova STM più snella e meglio posizionata, capace di apportare valore ai suoi clienti e ai suoi azionisti, con l’obiettivo di realizzare rapidamente margini operativi intorno al 10% anche grazie ad una riduzione delle spese operative nette trimestrali a una media compresa tra 600 e 650 milioni di dollari per trimestre entro l’inizio del 2014.

La società prevede che entrambi i segmenti di prodotto sopra indicati possano generare utili e liquidità. Per quanto riguarda in particolare le Soluzioni per l’Embedded Processing, si prevede che queste potranno generare utili soprattutto facendo leva su una maggiore focalizzazione in termini di prodotti e tecnologie, nonché su una base cliente più ampia presente su un mercato dal valore stimato per il 2013 in 140 miliardi di dollari.

Il nuovo piano strategico, ha affermato Bozotti, consentirà alla società di crescere ad un ritmo più sostenuto, di aumentare gli utili e di diventare ancora più forte.

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