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Il trading sulle materie prime è una sorta di intramontabile nel mondo degli investimenti anche perchè ha la fama di essere considerato un valido strumento per operare a breve e medio termine, oltre a diversificare il proprio portafoglio. Nei paragrafi di questa guida spiegheremo, con parole semplici, come funziona e quali sono gli strumenti da utilizzare per investire sulle commodities. Già prima di scendere nel dettaglio del tema, però, possiamo fornire alcune anticipazioni.

Essendo l’oggetto di questo tipo di investimento molto particolare, pensare di investire in materie prime comprando asset fisici è del tutto inverosimile. Fermo restano che alcuni casi (non ovviamente quello del petrolio!) si può fare trading comprando il bene reale (ad esempio nel caso di lingotti e monete d’oro>>>leggi la nostra guida su come investire in oro fisico), o attraverso i Contratti per Differenza (CFD).

Un esempio di broker online che consente di fare trading sulle materie prime attraverso i CFD è eToro (qui la recensione completa). Parleremo più diffusamente di questa piattaforma nel corso del post. Per adesso di limitiamo a lasciare il riferimento per aprire un conto demo gratuito con eToro e imparare a fare trading sulle materie prime senza correre il rischio di perdere soldi veri.

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A questo punto possiamo dire di avere tutte le coordinate necessario per scendere nel dettaglio del tema. Buona lettura!

Trading materie prime: cosa significa

Il termine commodities, ovvero le materie prime, identifica un insieme di prodotti che sono presenti in natura, indispensabili per l’economia di ogni Paese, dato che forniscono la base per la produzione industriale, il cibo e l’energia.
Si dividono in hard commodities con riferimento ai beni che vengono estratti dal sottosuolo, tra i quali i più diffusi sono l’oro, il rame, l’argento il gas naturale e il petrolio e soft commodities, ovvero i beni che vengono generati dall’intervento dell’uomo e che fanno riferimento ai prodotti coltivati, al bestiame e al legname.
Inoltre, si possono distinguere le materie prime in base alla loro categoria: metalli, energia, prodotti agricoli, bestiame e della carne, quotati sul mercato a un prezzo specifico.
Quando si parla di trading sulle materie prime o anche definito trading sulle commodities si considera la possibilità di acquistare e vendere questi prodotti direttamente oppure utilizzare diversi strumenti finanziari di tipo derivato attraverso i quali non avviene alcun passaggio fisico del bene (che non si possiede) ma ci si limita a speculare sulle differenze di prezzo di contratti derivati che riflettono la commodity sottostante.

Come abbiamo già anticipato in precedenza, un esempio di questi contratti derivati sono i CFD mentre un broker online che consente di fare trading sulle materie prime seguendo questa strada è eToro. E’ possibile testare subito questa piattaforma attivando la demo gratuita da 100 mila euro virtuali.

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Orari trading materie prime

Uno degli aspetti che spinge i trader retail a investire sulle materie prime è la possibilità di dedicarsi a questo mercato con tempi molto ampi. Infatti, si deve considerare che gli scambi avvengono su apposite piazze borsistiche, tra le quali le più famose sono le due americane, presso il Chicago Mercantile Exchange e il NYMEX, ovvero il New York Mercantile Exchange, mentre in Europa il mercato più importante è LME, acronimo per identificare il London Metal Exchange.

In linea di massima si avrà un orario molto ampio, dato che le contrattazioni iniziano alle 00.05 del mattino e chiudono alle 23.00 dal lunedì al venerdì. In realtà, se si considera il fuso orario delle singole piazze, si avrà l’opportunità di operare quasi 24 ore al giorno e 6 giorni su 7, con tantissime opportunità di investimento.

Per quanto riguarda gli orari per fare trading sulle materie prime, il vantaggio diventa poi doppio se si sceglie di operare attraverso uno delle migliori piattaforme CFD. In questo caso, infatti, potendo operare da casa e in modo diretto (non è prevista la mediazione dell’home banking) si possono massimizzare le occasioni di investimento e avere quindi un’esperienza di trading completa. In tal senso diventa fondamentale scegliere un broker affidabile con cui operare. Una valida alternativa ad eToro può essere considerata Plus500 (leggi qui la nostra recensione). Anche questo broker consente di speculare sui prezzi delle commodities al rialzo o al ribasso partendo sempre dalla pratica con la comoda demo gratuita.

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Come fare trading sulle materie prime

Il trading sulle materie prime potrà prevedere l’utilizzo di diversi strumenti. È importante precisare che ogni materia prima ha una quotazione precisa e quindi sarà possibile acquistarla direttamente oppure scegliere di aprire un contratto futures. Nel primo caso si potrà fare trading in base al prezzo che viene generato dalia domanda e dall’offerta. Invece, nei futures si stabilirà un valore che dovrà essere raggiunto in un determinato momento: se alla scadenza del contratto si ottiene il prezzo ipotizzato il trader acquisirà un guadagno, viceversa dovrà pagare l’importo previsto con una perdita.

Sarà possibile fare trading sulle materie prime operando anche sulle società che sono direttamente collegate a questi beni, per esempio le imprese petrolifere, una miniera o un’industria che svolge un processo di estrazione e produzione. In questo caso, si potranno acquistare e vendere le loro azioni (qui la guida per fare trading sulle azioni da casa) oppure puntare sui fondi di investimento come gli ETF che raggruppano un insieme di titoli scelti da una società di gestione per ottenere uno specifico rendimento.
Investire negli ETF può essere utile, in quanto investimento a medio e lungo termine e con un guadagno collegato all’andamento del fondo speculativo, che dovrà contenere solo ed esclusivamente azioni e obbligazioni che fanno riferimento al mercato delle commodities.
Ma come fare se si vuole operare a breve termine con il trading materie prime? Come abbiamo già accennato in precedenza la soluzione secondo noi migliore nonchè più alla portata di di tutti è quella di utilizzare strumenti finanziari innovativi come CFD.

Trading materie prime con i CFD: come funziona

L’acronimo CFD identifica i contract for difference, ovvero un contratto che viene stipulato con un broker, con riferimento al valore di un preciso prodotto che verrà replicato. Nel caso delle materie prime, sarà possibile operare direttamente sulle singole commodities, sulle azioni o su un fondo speculativo, aprendo un contratto di acquisto o di vendita, senza possedere però direttamente il controvalore del bene. Ciò vuol dire che il guadagno sarà strettamente collegato all’andamento dell’asset sottostante, ottenendo un profitto in caso di una sua crescita se si è acquistata una posizione long, oppure una perdita se si è scelto di puntare al ribasso con un contratto short.

LEGGI ANCHE >>> Cosa sono e come funzionano i CFD, la guida

I CFD permettono di ampliare gli investimenti sulle materie prime anche ai piccoli investitori, dato che si avrà l’opportunità di operare in tutte le fasi del mercato, ma soprattutto con un capitale limitato. Un qualcosa di possibile per la presenza di un altro strumento finanziario fornito dalle piattaforme di trading come la leva finanziaria.
In base a essa, il broker permetterà al trader di investire del denaro in più, anche se non lo possiede, effettuando una sorta di prestito equivalente al valore della leva. In questo modo si potrà impiegare un capitale pari a 1000 € nelle commodities, ma attraverso una leva di 1:10, aprire una posizione pari a 10.000 €.

È importante precisare che i CFD sono molto utili per operare sul trading intraday, ma il rischio è elevato, dato che si dovrà considerare che, in caso di perdita, si applicherà la medesima esposizione finanziaria. Proprio per questo motivo, fin dall’inizio del post, abbiamo sempre messo in evidenza la necessità di approcciarsi al trading sulle materie prime partendo dal conto demo gratuito. Oggi tutti i migliori broker mettono a disposizione dei trader che sono alle prime armi un account dimostrativo proprio per imparare ad investire sulle materie prime con i CFD.

Considerando che in questo settore sono spesso segnali casi di broker truffa (qui un elenco aggiornato) diventa fondamentale scegliere solo broker autorizzati e legali per operare. Due le alternative che secondo noi sono tra le più valide: eToro e Plus500. Vediamo nel dettaglio.

Trading materie prime con eToro

etoro

Il broker eToro presenta una vasta gamma di materie prime su cui fare trading attraverso i CFD. eToro è una piattaforma legale e autorizzata ad operare in Italia. Stiamo quindi parlando di un broker assolutamente sicuro. Per fare trading sulle materie prime con eToro è necessario selezionare dal Menu Mercati quello che è l’asset di proprio interesse e quindi comprare (long) o vendere (short) a seconda di quella che è la propria strategia sui prezzi (rispettivamente rialzista oppure ribassista).

Nel seguente specchietto sono riassunte le più importanti caratteristiche del broker:

  • Regolamentazione: CySEC (Cipro), FCA (Regno Unito) e ASIC (Australia).
  • Deposito minimo inziale per fare trading su tutti gli asset: 50$.
  • Strumenti avanzati presenti: Social trading e copy trading. Grazie a queste funzionalità è possibile copiare dai traders più esperti>>>funzione molto utile per chi è alle prime armi)
  • Piattaforma: è possibile fare trading sulle materie prime con i CFD sia da DeskTop che da Mobile, in questo non si perderà mai alcuna occasione per investire
  • Conto demo: sempre gratuito e pari a 100.000$ virtuali per account
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Trading materie prime con Plus500

Una valida alternativa ad eToro è Plus500. Anche in questo caso stiamo parlando di un broker autorizzato e perfettamente legale che consente di investire sui prezzi delle materie prime attraverso i CFD in due distinte direzioni:

  • al rialzo (long)>>> se si pensa che il prezzo dell’asset possa salire alla fine di un preciso frame temporale
  • al ribasso (short)>>> se si pensa che il valore dell’asset sia destinato a calare al termine dell’intervallo di tempo scelto

Tra i vantaggi di Plus500 ci sono gli spread molto bassi e la possibilità di avere accesso a una vasta gamma di strumenti di analisi che possono aiutare il trader a capire quale sarà la direzione dell’asset.

Nel seguente specchietto sono riassunte le più importanti caratteristiche del broker Plus500:

  • Regolamentazione: CySEC (Cipro) , FCA (Regno Unito) , FMA (Nuova Zelanda), FSCA (Sudafrica), FSA (Seychelles), ASIC (Australia)
  • Deposito minimo inziale per fare trading su tutti gli asset: 100$.
  • Piattaforma: è possibile fare trading sulle materie prime con i CFD sia da DeskTop che da Mobile, in questo non si perderà mai alcuna occasione per investire
  • Conto demo: sempre gratuito e illimitato
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Trading materie prime: diversificazione e analisi fondamentale

Operare sulle materie prime può essere una valida opportunità, dati gli scambi elevati giornalieri e la presenza di un numero ampio di prodotti. Inoltre, possono essere dei beni utili per diversificare il proprio portafoglio azionario e obbligazionario, equilibrando gli investimenti e riducendo eventuali rischi. Naturalmente sarà importante scegliere quando entrare sul mercato al fine di ottenere il miglior prezzo e un futuro rendimento.

In questa prospettiva, si dovrà studiare con attenzione il loro andamento, sia dal punto di vista di eventuali presenze di supporti e resistenze su un grafico tecnico, sia effettuando un’attenta analisi fondamentale. Infatti, in quanto beni di prima necessità sono diversi i fattori che possono incidere sul prezzo delle materie prime, come eventuali condizioni politiche, l’aumento dell’inflazione in un Paese, un evento climatico che ha distrutto un raccolto o le voci di un confitto in una delle Nazioni produttrici di hard commodities o soft commodities.
Per ottenere una visione completa del mercato e operare con sicurezza sul trading materie prime, potrà essere utile impiegare siti come il nostro, in cui sarà possibile scegliere con attenzione i diversi prodotti finanziari. In tal senso, abbiamo indicato in basso, una serie di risorse utili per investire sulle materie prime.

>>>Trading online sull’oro finanziario

>>>Trading online sul prezzo del petrolio

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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